Si conclude con il terzo volume il racconto degli “anni fluttuanti della giovinezza” di Kamimura: un poetico, suggestivo manga semiautobiografico sull’educazione all’arte e alla vita di un maestro del fumetto cresciuto nel difficile scenario del Giappone del dopoguerra.
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La prima edizione mondiale integrale di un’opera chiave nella produzione dell’autore di Tredici notti di rancore e Il fiume Shinano. Grazie a un accurato lavoro di ricerca e di restauro dei materiali originali, il volume contiene tutte le illustrazioni e le tavole a colori realizzate da Kamimura per questa saga. “Lavori, hai uno stipendio… sei diventato un uomo”. Kinta ha vent’anni, si affaccia all’età adulta, ma sente di non avere ancora trovato la sua strada. È impiegato in un’agenzia pubblicitaria, ma non smette di coltivare il suo sogno: fare il pittore, imparando a “proiettare le emozioni sul foglio o sulla tela”. Intorno a lui, orfano dei genitori, c’è una singolare e affettuosa famiglia allargata: il maestro e tutore Yanagawa, la sua donna Himiko, il coetaneo Yamada, amico e rivale in arte, Ginko, il compagno d’infanzia che voleva essere una bambina e che ora lavora in un locale gay. E poi Kyôko, la ragazza con la quale ha un’appassionata e tormentata relazione. Ma la vita scorre e tutto questo cambierà, in modi che Kinta non avrebbe mai immaginato. Perché la felicità è effimera come i fiori delle ortensie Tornando con la memoria alla sua gioventù nel Giappone del dopoguerra, Kamimura Kazuo conclude con il terzo volume il suo capolavoro: una straordinaria epopea manga, pubblicata in origine a puntate sulla rivista Young Comic tra il 1976 e il 1978 e presentata per la prima volta al mondo in questa edizione con tutte le tavole a colori e le illustrazioni originali dell’autore, grazie al lavoro di ricerca d’archivio e restauro dei materiali condotto dai curatori Paolo La Marca e Livio Tallini.
