"Vai pure è la registrazione in quattro giornate del momento di riepilogo di una relazione sui punti inconciliabili di due individui che sono due culture: quella della donna che cerca di porre le basi per il suo riconoscimento, quella dell'uomo che si richiama alle necessità di 'ciò che è' che sono le sue necessità.
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Questo dialogo non è stato alterato dalla presenza di un possibile futuro lettore perché non è stato registrato per essere pubblicato, ma si è rivelato da pubblicare. Un gesto di intervento che rompe l'omertà del rapporto a due".