Come riempire il divario apparentemente incolmabile che separa la scienza (incaricata di comprendere la natura) e la politica (che ha il compito di regolare la vita sociale)? Come colmare un divario le cui conseguenze ("scandalo" dell'amianto, sangue infetto, mucca pazza...
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) diventano sempre più catastrofiche? Latour propone un modo di considerare l'ecologia politica che, secondo l'autore, passa attraverso una profonda ridefinizione del ruolo dell'attività scientifica e di quella politica. Il volume è destinato a tutti coloro che si interessano di ecologia, di dibattito scientifico e, più in generale, a quanti ritengono che la questione della democrazia riguardi in prima istanza anche le scienze.