Il 20 luglio 1969, alle 21.35 ora di Houston, l'astronauta americano Neil Armstrong stampa l'impronta della sua scarpa sulla sabbia della superficie lunare.
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Questa impresa decise la gara delle grandi potenze per la conquista dello spazio ma soprattutto testimoniò l'onnipotenza della civiltà della tecnica e della scienza: ciò che l'uomo si propone lo può raggiungere soprattutto quando la posta in gioco è alta. E' questo strapotere della scienza e della tecnica che l'autrice ripercorre, mostrando come esso sia stato una delle caratteristiche forti del secolo che si chiude.