"In opposizione al pallido spettro del "padre dell'umanesimo", estraneo al proprio tempo, si vuole qui richiamare alla memoria il Petrarca del Trecento, figura vivace e curiosa, ricca di contraddizioni, ingegnosa e moderna. In questo modo si apre un nuovo accesso a quella che si può definire la struttura profonda della coscienza moderna, la sua stratificazione nascosta." (Dall'introduzione)