Sono oltre settantacinque anni che Edna immagina il giorno in cui potrà finalmente mantenere la parola data. L'unico a farle compagnia è Emil, un pappagallo dalle grandi ali blu. Non le è mai servito nient'altro. Fino a quando la notizia che ha sempre atteso la costringe a mettersi in viaggio. Perché è arrivato il momento di tener fede a una promessa che non ha mai dimenticato.
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Una promessa che lega il suo destino a quello del suo amico Jacob, che non vede da quando erano bambini. Da quando, come migliaia di altri coetanei, furono costretti ad affrontare un terribile viaggio a piedi attraverso le montagne per lavorare nelle fattorie tedesche. Li chiamavano «bambini di Svevia». In quel presente così infausto, Edna trovò una luce: Jacob. La loro amicizia, fatta di parole insegnate e di giochi con Emil, è vivida nel suo cuore, così come i fantasmi che la perseguitano. Ma ora è tempo di raccontare a Jacob l'unica verità in grado di salvare entrambi. Per riuscirci, Edna deve tornare dove tutto ha avuto inizio, seguendo la cartina che ha tracciato da bambina. Lungo le antiche strade romane e i sentieri dei pellegrini, fra incontri e scontri con strambi personaggi, ogni passo condurrà Edna in un'impresa che le farà riscoprire la sorpresa della vita, ma al contempo la avvicinerà a un passato che ritorna. Perché anche la fiaba più bella nasconde fra le sue pieghe una cupa, insidiosa verità.