Un romanzo basato su fatti realmente accaduti. La storia di Giuseppina Gusmano merita di essere narrata, ci ricorda che la protezione verso i più piccoli o i più deboli dovrebbe essere naturale nell'essere umano. Per lei è stato così. Settembre 1943. Le Waffen SS e la Wehrmacht arrivano a Casale Monferrato, piccola cittadina piemontese in provincia di Alessandria.
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Si stabiliscono a pochi metri dalla Sinagoga dove, qualche mese prima, aveva trovato rifugio un gruppo di bambini ebrei dai sette ai quindici anni. Giuseppina Gusmano è la domestica della comunità israelitica, non è ebrea e si offre con generosità di ospitare i bambini nella sua povera casa. Trova l'aiuto del marito e sorprendentemente convince i vicini a non denunciarla. Il pericolo di essere scoperti e finire tragicamente è altissimo. Giuseppina sa di rischiare la vita ma non ha dubbi, vuole salvare quei bambini innocenti. Li sente come figli suoi e come tali li custodisce, li nutre, li consola. Per questo gesto eroico Giuseppina e al marito Felice Pretti sono stati proclamati nel 2000 Giusti tra le Nazioni. Età di lettura: da 9 anni.