A Hong Kong nei primi mesi del 1920, una società segreta guidata da giovani e bellissime donne affida a Corto Maltese una pericolosa impresa: intercettare sulla Transiberiana il treno dell'ammiraglio controrivoluzionario russo Kolcak al fine di impadronirsi del tesoro degli zar trafugato dall'ammiraglio. Corto parte, coinvolgendo anche il suo amico Rasputin.
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Dovranno affrontare molti pericoli perché il tesoro fa gola a tanta gente... Ma, in un finale aperto a molti dubbi, ad impadronirsi del tesoro degli zar sarà una rivoluzionaria asiatica che si è finta fino all'ultimo loro alleata nell'impresa. Anche per questo secondo romanzo si può parlare a buon diritto di epica popolare, fedele allo spirito del fumetto, già originariamente leetterario e popolare insieme.