Celebration: una città che pochi anni fa è stata creata dal nulla nel cuore della Florida, teorizzata, disegnata e finanziata dalla Walt Disney Corporation, allo scopo di valorizzare un'area di territorio (nei pressi di DisneyWorld) fino a quel momento occupata soltanto da paludi e di alloggiare le famiglie degli impiegati dell'enorme divertimentificio.
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Il tutto in adesione a un progetto ambiziosissimo: dar vita alla città perfetta, modello terminale della civiltà urbana a cavallo tra secondo e terzo millennio. Ventimila abitanti, un centro a misura d'uomo, case nella tradizione americana, scuole modernissime, servizi perfetti. In una parola: la concretizzazione di un'utopia.
Andrew Ross, uno dei più accrediti osservatori della società americana e dei suoi riflessi sul globalismo, è andato a vedere "in diretta" come funziona questo trionfo del postmodernismo e quali sono le insidie della realtà e del quotidiano che si annidano appena sotto la superficie delle elucubrazioni teoriche.
Trascorrendo un anno in una città apparentemente perfetta, Ross analizza e descrive un altro aspetto del "sogno americano" del suo riprodursi e del suo inevitabile disgregarsi.
Andrew Ross è docente e direttore del Programma di Studi Americani della New York University. Scrive per The Nation, Village Voice e Artforum ed è autore di numerosi volumi sulla società americana, tra cui The Chicago Gangster Theory of Life e Strange Weather.