Un romanzo sull'amore - a partire dal titolo - anche se, già dalle prime righe, si intuisce che anche la morte - violenta, imprevista, enigmatica - vi giocherà un ruolo decisivo. Maria Dolz lavora in una casa editrice: poco più che trentenne è però già soffocata dalla routine.
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Ogni mattina, prima di entrare in ufficio, fa colazione sempre nello stesso bar: lì, giorno dopo giorno, osserva (o forse, meglio, spia con una dedizione ai limiti del voyeurismo) una coppia di innamorati. La loro felicità appare così compiuta e serenamente perfetta da regalare anche a Maria la forza necessaria per sopravvivere all'impatto col muro dell'abitudine. Ma un giorno i due, marito e moglie, non si presentano: l'uomo è stato ucciso, forse da uno squilibrato, "accoltellato per confusione e senza una causa". Comincia cosi un percorso attraverso la città Madrid, il quartiere Serrano in particolare alla ricerca di qualcosa che spieghi l'inspiegabile. Ma quello che soprattutto troverà Maria è il disorientamento, il terrore che segue la scomparsa di una persona amata, anche quando quella persona era praticamente una sconosciuta.