In questi ultimi anni la Costituzione è stata esposta a ripetute aggressioni da parte di partiti ed esponenti politici che ne disconoscevano l'autorità, accusandola, oltre che di essere datata, di riflettere valori e concezioni di parte.
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Il volume intende contrastare tali posizioni non tanto sottolineando l'inevitabile origine storica di un documento riconducibile alla vittoriosa esperienza della Resistenza, come spesso viene asserito, ma ribaltando il ragionamento: proprio perché frutto di un compromesso politico essa è stata (ed è) in grado di volta in volta di rappresentare gli interessi e i diritti di tutti i consociati, di essere fonte di risposte adeguate all'evoluzione sociale del paese. Non bisogna stupirsi che essa venga usata e interpretata per sostenere varie posizioni politiche, è il prezzo che deve essere pagato per il suo radicamento nella società civile, per l'identificazione da parte dei cittadini.