Akos Balasz, scapolo d'oro della Budapest tra le due guerra, è un uomo fortunato, è sempre riuscito ad arrivare dove ha voluto, ed ora, superata la soglia dei quarant'anni, la vita gli scorre metodica e scioperata, tra partite di carte tutti i pomeriggi al circolo e relazioni poco impegnative con donne che ama meno di quanto sia amato.
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Ma un giorno lo scorrere uguale del tempo è interrotto dall'arrivo di una lettera, dalla firma illeggibile, che lo invita a trovarsi, domenica sera alla nove, in una villa a Cannes.