Per Henry Plummer l'architettura non è semplicemente una cosa che guardiamo da lontano o di cui ci serviamo per necessità pratiche, ma il catalizzatore della nostra autentica esistenza di esseri viventi che agiscono in armonia con il mondo.
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Dalle scale scavate a mano nei villaggi greci alle passerelle lasciate libere di fluttuare, dai raffinati luoghi usati nelle processioni nel Rinascimento in Italia alla magistrale manipolazione delle forme di Frank Lloyd Wright, ogni volta abbiamo a che fare con esperienze molto diverse, di passaggio da un livello a quello successivo, ognuna delle quali influenza la nostra esperienza dello spazio. Integrando sapientemente testo e immagine, ogni capitolo si concentra su un aspetto diverso delle nostre interazioni quotidiane con l'architettura, prendendo in considerazione scale, pavimenti, percorsi, spazi interni, percezione e prospettiva, e il rapporto tra un edificio e l'ambiente circostante. Un volume che si indirizza non solo agli architetti e ai designer impegnati nell'ideazione di nuovi spazi, ma soprattutto a coloro che cercano di comprendere meglio il loro posto nel mondo per come è stato e viene costruito dagli uomini.