Claudio Abbado ha giocato un ruolo centrale nella storia della musica contemporanea.
[...]
Maestro indispensabile per intere generazioni di giovani musicisti, unico nella generosità con cui si avvicinava alla pratica della musica e alla conduzione - "La generosità arricchisce", era solito dire -, Abbado ha attraversato tempi e luoghi lasciando sempre tracce importanti: da Milano, dove fonda la Filarmonica della Scala, ai Wiener e ai Berliner Philharmoniker, fino a Lucerna, dove dà corpo al sogno di un'orchestra composta da grandi solisti e prime parti d'orchestra. "Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio" racconta la vita e la carriera del direttore attraverso interventi critici, lunghe interviste e commossi ricordi che lasciano affiorare l'immagine di un artista riservato ma dalla curiosità inesausta, illuminando al contempo l'uomo dietro la figura pubblica: l'ascoltatore attento che trapela dalle parole di Maurizio Pollini; la guida evocata con affetto da Riccardo Chailly; l'amico "enigmatico", inafferrabile eppure disponibilissimo, di cui scrive Bruno Ganz. Presentato dal Saggiatore in un'edizione corredata da un'ampia selezione di fotografie e da una vasta discografia - strumento imprescindibile per studiosi e appassionati -, "Ascoltare il silenzio" intende essere un punto di riferimento sul lavoro di Claudio Abbado, dalle cui pagine emerge chiara una traiettoria umana, cultural e artistica che sarà d'esempio per le generazioni a venire.