Nella vita di Viola, tredici anni, tutto sembra tranquillo: la scuola, gli amici, una nonna che pensa a tutto, i programmi e le risate con la migliore amica Arianna. C'è anche Michele, bello e un po' scontroso, che forse si è perfino accorto di lei.
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Ma allora da dove viene la brutta sensazione di essere invisibile? Di non contare mai abbastanza? Viola capisce che se vuole scrollarsela di dosso, deve affrontare la realtà: sua madre non c'è quasi mai, fa la costumista teatrale ed è sempre molto impegnata, suo padre è ancora più assente, è attore e sempre in tournée. I contatti tra loro si limitano a qualche telefonata o visita improvvisata. Non hanno mai vissuto come una vera famiglia, perché? Con l'aiuto di Arianna scopre così un segreto difficile da digerire: la vera famiglia di suo padre - una moglie e due figli - è un'altra. Viola dovrà imparare da sola chi e cosa è importante e costruire il suo mondo, partendo da una scelta consapevole e personale. Forse la soluzione ai suoi problemi non sarà dentro nella famiglia, ma fuori nel mondo, tra amici e un possibile amore. Di pagina in pagina, le voci delle due autrici si fondono per narrare il delicato percorso di crescita e di presa di consapevolezza della complessità delle situazioni e della realtà da parte di una ragazza come tante, alle prese con il tentativo di definire la propria identità e il proprio spazio nel mondo. Età di lettura: da 11 anni.