Il lettore sarà sicuramente interessato al racconto (per la prima volta riunito in un unico volume) della vita di personaggi più o meno illustri che sono qui presentati nella loro umanità fatta di miserie, grandezze, aspirazioni, sofferenze, afflato religioso: è un microcosmo variegato, più spesso tormentato, torturato, dolente, ma fiducioso nell’aiuto del Dio di Israele”.
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Con quest’opera ci si propone di colmare una lacuna della storiografia italiana sugli ebrei, focalizzandosi sulla sola città di Modena e prendendo in considerazione un periodo che va dal tardo medioevo alla fine della seconda guerra mondiale. Essa intende anche essere una narrazione, “perché la vita del popolo ebraico è cosparsa di vicende coinvolgenti come quelle di un romanzo”, che segue il percorso storico degli ebrei per un motivo o l’altro insediati nella città o di passaggio. Pur essendo geograficamente circoscritta, la ricostruzione qui presentata inquadra anche alcuni eventi storici e politici fondamentali del ducato estense, della città di Modena e del regno sabaudo, per illustrare meglio la situazione degli ebrei modenesi, la cui storia ha concorso all’arricchimento del giudaismo d’Italia.