I dizionari giuridici hanno prevalentemente lo scopo di guidare, nei diversi settori del diritto, il lettore che voglia ricevere immediate informazioni sul significato di una determinata terminologia giuridica.
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Essi nascono solitamente sulla base di un'impostazione sistematica e, partendo dall'alto, si muovono seguendo la terminologia giuridica, con una successiva progressione dal generale al particolare. Il Dizionario giuridico del notariato, invece, segue una strada diversa: parte dall'esperienza professionale dei notai e su questa base individua, con un processo ascensionale, le voci che la caratterizzano. Il vantaggio di questa inversione di tendenza è quello di esprimere, sintetizzati in voci, gli aspetti salienti della problematica notarile che, affluita dai notai, è rimbalzata sui tavoli dell'Ufficio studi del Consiglio Nazionale del Notariato. Le voci del Dizionario sono pertanto sintesi essenziali di studi, relazioni, risposte a quesiti, interventi, promemoria, in gran parte documenti espressi dall'Ufficio studi del Consiglio Nazionale del Notariato e talvolta passati al vaglio della commissione studi e dello stesso Consiglio nazionale del notariato. Si tratta, quindi, di un elenco di voci, basato prevalentemente sull'effettivo lavoro svolto dall'Ufficio studi e non di lavori teoricamente impostati per dare completezza all'insieme.
