Diego, il protagonista, è impiegato al Ministero di Grazia e Giustizia e padre di un bambino con un handicap gravissimo. La sua vita disperata viene sconvolta dall'incontro con Walid, un elegante e misterioso mediorientale, anche lui padre di un bambino handicappato. Fra i due uomini nasce un'amicizia istintiva e profonda.
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A unirli è una forza potente e magnetica: la condivisione del dolore. Iniziato da Walid (spia? terrorista? grande trafficante?) ai misteri di una Roma segreta dominata dall'inquietante presenza dello "straniero", Diego verrà trascinato in un'avventura allucinata intessuta di sparatorie, rapimenti, agguati, oscure trame. In nome dell'amicizia e della condivisione metterà in gioco la sua famiglia e la sua stessa vita. E in nome dell'amicizia e della condivisione riuscirà a guardare con rinnovata speranza a un futuro in cui "normale" e "diverso" non siano altro che parole prive di senso. Caldamente sconsigliato ai fautori dello "scontro di civiltà".