All'inizio di questa storia c'è un giovane sardo, solitario e ribelle: Andrea Scano. Negli anni Trenta, su una piccola barca a vela, scappa dal paese natale, Santa Teresa, in Gallura. La meta è la Corsica che sembra promettergli una vita diversa, la libertà, un po' di fortuna. Dalla Francia, Andrea va in Spagna, arruolato nelle Brigate internazionali.
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Di lì passerà al confino di Ventotene, alla guerra civile a Genova e sull'Appennino ligure e infine alla vittoria del 25 aprile 1945. È a questo punto che il suo percorso di militante comunista subisce una svolta tragica. Per aver nascosto le armi da usare nella tanto attesa rivoluzione, Scano è obbligato a riparare in Jugoslavia. Sarà qui che scoprirà come un vincitore possa trasformarsi in un vinto.