In questo confronto con Gianfranco Bettin, Massimo Cacciari sostiene che la transizione italiana deve finire. La sinistra e il centosinistra sono alle prese con le sfide più importanti della loro storia: perdere può significare la smobilitazione.
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Ma si può vincere se si definiscono i percorsi del cambiamento in un senso radicalmente riformista, resistendo alle tendenze più selvagge e alle inerzie che segnano le società contemporanee. Cacciari affronta e sviluppa alcune domande cruciali: è possibile pensare la cittadinanza in termini diversi? Quale può essere lo spazio di pensiero e di azione politica nell'epoca più drammatica dell'allarme ambientale? E in Italia come arrivano gli schieramenti alle elezioni politiche di primavera?