"La nuova gioventù", ultima raccolta delle poesie friulane di Pasolini, esce da Einaudi il 17 maggio 1975, sempre con una dedica a Gianfranco Contini che riprende quella presente nella Meglio gioventù [«Ancora a Gianfranco Contini / e sempre con amor de loinh »]. Il volume, che ha in copertina una foto giovanile del poeta, si compone di tre sezioni.
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La prima, intitolata La meglio gioventù (1941-1974), riproduce per un complesso di 77 testi, le liriche della Meglio gioventù, con l aggiunta di diverse poesie escluse da quella edizione e tratte dalle varie plaquette friulane [Tal còur di un frut, Dov è la mia patria, Poesie dimenticate]. La seconda, dal titolo Seconda forma de «La meglio gioventù» (1974), raccoglie 37 testi che riscrivono in negativo la poesia friulana della giovinezza, anche con vistosi rifacimenti orientati al senso della perdita e del lutto. Il libro è chiuso infine dalla sezione Tetro entusiasmo (Poesie italo-friulane, 1973-1974), con titolo mutuato da Dostoevskij, che esprime un forte atteggiamento polemico verso il presente e adotta uno sperimentalismo che mescola l italiano al friulano e la poesia alla prosa. L ultimo componimento è Saluto e augurio, un testamento ideale tutto in friulano, in cui il poeta invecchiato consegna a un giovane fascista, Fedro, il fardello dei suoi valori perduti. [Fonti: https://www.pasolinifriuli.it/opera/la-nuova-gioventu-poesie-friulane-1941-1974 ; G.M.].