Il sole sorgeva e intorno a noi tutto si accendeva di una luce che rivestiva di allegria il paesaggio, diffondendosi prima sulle guglie, poi sul ghiacciaio e sui nevai, fino a lambire noi due seduti abbracciati sulla roccia. «Che meraviglia...» sussurrò mio padre, e si sdraiò più comodo sul sasso piatto e io di fianco a lui.
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Così ci addormentammo, al sorgere di una giornata di sole splendente che lavò ogni apprensione e desiderio di fuggire a valle. Al risveglio avevo deciso. La mia vacanza era lì. Alcune estati sono indimenticabili. Succedono così tante cose che quando torni a scuola, a settembre, sei un'altra persona. Per Giorgio è l'estate dei suoi tredici anni, quella che si ritrova costretto a trascorrere in un rifugio vicino a La Thuile, in Valle d'Aosta, lontano dalle comodità di casa e da Torino. Il padre infatti ha deciso di abbandonare il lavoro in banca per dedicarsi alla gestione del rifugio, mentre sua madre se ne andrà a insegnare in una scuola francese. Giorgio non capisce: perché, di punto in bianco, i suoi genitori sembrano voler cambiare vita a tutti i costi? Perché non riesce a prenderla bene come suo fratello Luca? Ma soprattutto, come farà a sopravvivere per tre lunghissimi mesi senza amici e senza Margherita? Non tutte le domande troveranno una risposta al rifugio, ma in montagna lo attendono nuovi amici, panorami mozzafiato e avventure emozionanti. E poi c'è Katina, la misteriosa ragazza dai ricci color rame che farà crollare ogni sua certezza... Un racconto di amicizia, amore e coraggio che ci accompagna attraverso i primi cambiamenti del cuore, che spesso danno le vertigini proprio come i meravigliosi paesaggi alpini di questa storia. Età di lettura: da 11-14 anni.