I commenti più recenti
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Isabella Nagg e il vaso di basilico
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09/12/2025 Leggero e veloce da leggereLa storia è molto spiritosa, i capitoli sono brevi ma intensi (ogni dettaglio viene spiegato quel tanto che basta per riuscire a comprendere). Autoconclusivo da quanto sembra ma sarebbe divertente vedere nuove avventure nella stessa ambientazione
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Un fratellino? Oh, no!
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04/12/2025 arriva un fratellino!!molto divertente e con tanti spunti di conversazione per i più piccini
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I buoni propositi : romanzo
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29/11/2025 Roberta Iemmi i buoni propositilettura gradevole, ben scritto. Molto molto carino
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Scegli me : romanzo
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28/11/2025 Diana Barbieri 👨🏻🏫"Scegli me" è un romanzo estremamente piacevole, con una trama che all’inizio può sembrare piuttosto scontata ma che riesce comunque a sorprendere con un finale inaspettato e molto soddisfacente. La narrazione a più voci è ben gestita e aggiunge ritmo e profondità, rendendo la storia ancora più coinvolgente. Ho apprezzato in particolare il fatto che il libro sia meno un thriller investigativo e più psicologico di quanto ci si aspetterebbe dalla trama: un taglio che valorizza i personaggi e le loro motivazioni. Per la sua naturale scorrevolezza, l’intreccio piacevole e la capacità di stupire al momento giusto, è un titolo da leggere assolutamente.
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Come fermare il tempo
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25/11/2025 imperdibilemeraviglioso libro, coinvolgente e ricco di tematiche e riflessioni profonde. da non perdere assolutamente
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Che succede a Baum? : romanzo
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12/11/2025 FantasticoIronico come ci si aspetta, ma riesce anche a stupire con colpi di scena… un romanzo “terapeutico “, antidepressivo!
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Di madre in figlia
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08/11/2025 Anna Botta di madre in figliasegreti di famiglia raccontati con uno stile diretto e accattivante
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La custode di mia sorella : romanzo
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05/11/2025 Diana Barbieri 👨🏻⚖️Ho deciso di leggere "La custode di mia sorella" dopo aver cercato il libro in biblioteca: ricordavo con piacere il film visto anni fa e volevo riscoprire la storia nella sua forma originale. La lettura si è rivelata un’esperienza intensa e coinvolgente. Rispetto al film, il romanzo permette di entrare molto più a fondo nei pensieri e nelle emozioni dei vari membri della famiglia, offrendo un quadro più complesso e sfaccettato di cosa significhi convivere con la malattia di una figlia e sorella affetta da leucemia. Questo rende la narrazione ancora più drammatica e toccante, capace di far emergere tutte le contraddizioni, le paure e i sensi di colpa che attraversano i personaggi. Ho trovato invece meno riuscite le storie “satellite” che riguardano l’avvocato e l’assistente sociale: elementi che, a mio avviso, non aggiungono molto alla trama principale e finiscono per distrarre il lettore dal cuore emotivo del racconto. Probabilmente l’autrice le ha inserite per alleggerire la tensione e offrire una pausa, ma nel mio caso non hanno funzionato appieno Il finale, diverso da quello del film, è sorprendente e davvero scioccante, impossibile dire di più senza rovinare la lettura. Nel complesso, un romanzo intenso e ben scritto, che merita sicuramente di essere letto anche (o soprattutto) da chi ha già visto l’adattamento cinematografico.
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Figlia del temporale : romanzo
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02/11/2025 Daniela Tarantino Figlia del temporaleIntenso
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Il labirinto dei dieci sospetti
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02/11/2025 Un'esperienza frustranteA p. 291 le cose sono finalmente scattate per me (si PUÒ fare di meglio, ma bisogna stare attent* e avere un'inclinazione complottista. O avere in mente i media corretti). E le cose, alla fine di tutto, filano. Il problema è che per i primi sei settimi del libro se ne si esce frustrati. Siamo in un giallo? Un horror? È ammessa la magia? Altissima tecnologia? Addirittura fantascienza?? Anche un gimmick interessante come la voce narrante del tessuto connettivo dopo un po' inizia a frustrare, mentre si cerca di tener dietro a una trama troppo friabile, nel suo essere priva di alcun punto saldo. Anche vari personaggi si comportano in modo irrazionale. Col senno di poi, si può dare più generosità all'analisi, ma... La lettura è un'esperienza frustrante -- forse (di nuovo) coadiuvata dalla traduzione, che ha due errori certi, e varie scelte soggettive che avrei operato diversamente. Spunti interessanti, conclusione piacevolmente realistica (parlo proprio dell'ultimo paio di facciate), e descrizioni floride, per quanto a volte così inconsistenti da essere impossibili a immaginarsi. Insomma: sappiate in cosa vi infilate.
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