Questo libro, nel quale si combinano le competenze di un uomo, Massimo Barra, che dell'aiuto ai tossicodipendenti ha fatto una ragione di vita, e quelle di un giornalista, Antonio Leone, da anni interessato ai fenomeni che investono la condizione giovanile, nasce nel momento in cui un archivio di lettere viene aperto e letto.
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Le lettere sono tutte firmate da tossicodipendenti reclusi che scrivono per essere aiutati.